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Le pratiche amministrative quando ti trasferisci all'estero

Le pratiche amministrative da sbrigare se ti trasferisci all'estero

Desideri trasferirti all'estero per motivi di studio o per trovare lavoro? Allora ti farà comodo questa guida pratica sulle pratiche amministrative che dovrai sbrigare per metterti subito in regola e vivere serenamente la tua esperienza fuori dall'Italia.

Innanzitutto devi sapere che c'è una differenza tra chi parte per un breve periodo e chi decide di fare un cambiamento più radicale e trasferirsi all'estero a lungo termine.

Trasferimento per un breve periodo

Se ti stai per trasferire all'estero per uno stage, un lavoro a tempo determinato o un periodo di studi e il tuo trasferimento durerà meno di 12 mesi, ci sono buone notizie: le pratiche amministrative da sbrigare saranno di meno.

Un'altra distinzione importante riguarda il paese in cui ti trasferirai, cioè se è interno o esterno all'Unione Europea o nel quale è in vigore il trattato di Schengen:

• La tua meta è un paese dell'Unione Europea o dove è in vigore il trattato di Schengen: la tua principale preoccupazione consisterà nell'assicurarti che la tua la carta d'identità (e/o passaporto) e tessera sanitaria siano ancora valide. In ogni caso ti consigliamo di contattare il consolato in Italia del paese di destinazione per assicurarti che non ci siano altri doveri da adempiere: alcuni paesi richiedono, ad esempio, un'assicurazione aggiuntiva oltre alla tessera sanitaria europea (presente sul retro di ciascuna tessera sanitaria italiana).

• La tua meta è un paese fuori dall'Unione Europea o dove non è in vigore il trattato di Schengen: dovrai recarti al consolato del paese in cui ti trasferirai per richiedere il visto, sia esso di lavoro o di studio. Attenzione, informati in anticipo sulle modalità di richiesta del visto, perché la procedura può richiedere molto tempo.

Trasferimento a lungo termine

Se stai pianificando di trasferirti all'estero per un periodo superiore ai 12 mesi, allora si aggiunge un passo molto importante da fare: l'iscrizione all'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero). Si tratta di un passaggio molto importante e obbligatorio, essendo previsto dalla legge (art. 6 legge 470/1988). Molti italiani sono "spaventati" da questa procedura, perché consiste nel cambiamento di residenza e disiscrizione dal comune di origine. Molti la prendono come una perdita delle proprie origini, pero' questo ti permette di avere diverse agevolazioni, tra le quali si conta l'annullamento dell'obbligo di pagamento dell'IVA per i prodotti comprati in Italia, oltre ad essere un passaggio molto importante per la tua sicurezza.

L'iscrizione all'AIRE è gratuita e per sapere quali documenti sono da fornire ti consigliamo di contattare il consolato italiano competente una volta che ti sarai stabilito nel paese da te scelto. Per maggiori informazioni ti consigliamo di consultare la pagina AIRE del sito del Ministero degli Affari Esteri.

Ecco alcuni dei vantaggi più importanti dell'iscrizione all'AIRE (lista non esaustiva):

• rilascio e rinnovo del passaporto e della carta d'Identità• possibilità di votare per le elezioni politiche e referendum per corrispondenza• rinnovo della patente di guida• iscrizione delle nascite e dei decessi nei registri dello stato civile• nulla osta per la celebrazione del matrimonio presso le autorità locali.

Assistenza sanitaria

Perdono il diritto all'assistenza sanitaria italiana solo quei cittadini che si iscrivono all'AIRE, pertanto tutti coloro che partono per un periodo inferiore a 12 mesi non sono coinvolti.

Per tutti gli iscritti all'AIRE che rientrano temporaneamente in Italia, rimane comunque la possibilità di usufruire del servizio sanitario nazionale (SNN), ma entro i seguenti limiti:

• nel corso dell'anno si ha diritto all'assistenza per un massimo di 90 giorni in totale• l'assistenza è limitata alle urgenze ospedaliere in caso di malattia, infortunio o maternità• l'assistenza ospedaliera è assicurata solo in forma diretta presso strutture statali o convenzionate

In conclusione, se hai trovato un'opportunità di lavoro all'estero, avrai qualche scartoffia sulla scrivania da risolvere. Quindi, è importante cercare un alloggio stabile e sicuro per poterti ambientare e pensare alle pratiche amministrative in tutta tranquillità:

Autore: Roomlala