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Proprietari: qualche informazione sulla tassazione degli affitti

Proprietari: qualche informazione sulla tassazione degli affitti

Affittare una stanza è diventata ad oggi una scelta molto fruttuosa per le persone che hanno una camera libera e che desiderano aumentare i propri guadagni. Spesso pero', i proprietari si fanno intimorire dagli obblighi e dalla tassazione in materia di affitti. Se anche tu sei un proprietario e desideri mettere una stanza in affitto, sappi che ci sono degli oneri e incombenze tributarie, ma anche delle detrazioni fiscali!

Registrare il contratto di locazione

E' importante sapere che la firma del contratto di locazione è un obbligo tanto per il proprietario che per il locatario. Infatti, in caso di affitto in nero, entrambi saranno ritenuti responsabili dell'evasione!

Nel momento in cui si affitta una stanza, la prima cosa da fare è firmare un contratto di locazione, che ti permetterà di dichiarare in seguito il reddito derivante dalla locazione, ma anche godere di alcuni vantaggi fiscali. Dopo la firma del contratto, spetta al proprietario, detto locatore, la registrazione del contratto, entro 30 giorni. Entro 60 giorni, invece, il proprietario deve comunicare al locatario ed eventualmente all'amministratore del condominio la registrazione.

Una volta firmato il contratto e messo a disposizione l'alloggio in affitto, il proprietario deve pagare tre imposte:

- l'imposta di registro, che grava sul proprietario e sul locatario

- l'imposta di bollo, che si applica a meno che il proprietario non aderisca al regime della cedolare secca

- l'imposta sul canone di locazione, che si applica solo al proprietario.

La cedolare secca

La cedolare secca è un'alternativa alla registrazione normale che vale anche quando affitti una camera nella tua abitazione. Registrare un contratto con cedolare secca consiste nell'applicare un'imposta sostitutiva dell'Irpef al canone annuo, e risulta vantaggioso nel caso di contratti brevi di tipo transitorio in quanto più rapida e vantaggiosa per le detrazioni fiscali che offre al proprietario.

Ricorda inoltre che quando affitti la tua stanza per meno di trenta giorni, non sei obbligato a registrare, ma devi solamente indicare l'ammontare dell'importo percepito e allegarlo alla dichiarazione dei redditi.

Se affitti a studenti

La tassazione degli affitti sorride ai proprietari che aprono le porte di casa a degli studenti. Esiste infatti una categoria di contratti ad hoc per questo tipo di locazione che viene incontro alle esigenze degli studenti che affittano per periodi tra i 6 e i 36 mesi (non più, non meno!).

Quando affitti la tua stanza a studenti fuori sede, il regime fiscale ti garantisce un incentivo: l'assoggettamento alle imposte dell'Irpef è del 59% del reddito proveniente dalla locazione di una camera ad uno studente. In più, riceverai uno sconto del 30% sull'imposta di registro!

Registrare un contratto e pagare le tasse può sembrare un onere fastidioso per un proprietario di casa. Tuttavia, se pensi ai guadagni che puoi ottenere dall'affitto di una stanza, la tassazione sugli affitti ti farà il solletico. Trovare degli inquilini è semplice, rapido e intuitivo se posti un annuncio di locazione, cliccando sul pulsante qui sotto:

Autore: Roomlala