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I coinquilini che potresti incontrare

Vita da studenti: i tipi di coinquilini che potresti incontrare

Condividere un appartamento o una stanza in affitto con dei coinquilini è sempre un'esperienza indimenticabile che ti segna nel bene e nel male. Tuttavia, ci sono dei profili di coinquilino che ricorrono in tutte le coabitazioni tra studenti, fuori sede e non. Ecco quali secondo noi sono i profili tipici dei coinquilini che potresti incontrare!

Il festaiolo

Il primo esemplare che ti presentiamo è sicuramente uno dei più diffusi tra gli studenti: il festaiolo incallito. A lui non interessa che sia giovedì, venerdì, sabato o magari martedì, passerà le sue sere a festeggiare e a trascinare i suoi amici nei bar per poi finire con un after a casa tua dopo aver invitato mezzo mondo. Fai attenzione a non aprire la sua stanza la mattina dopo se non vorrai essere investito dall'odore stantio misto di alcool e sigaretta. Ad ogni modo, una coabitazione con lui è possibile se vi sono affinità in materia di scelta di alcolici.

L'alcolista occasionale

Conosciuto/a per la sua timidezza, questo il coinquilino/a alcolista occasionale esce e beve molto raramente, ma quando lo fa non ci va di certo leggero/a. Assicurati il giorno dopo di non trovare l'appartamento a ferro e fuoco o di non ricevere una chiamata alle 5 di mattina perché si è perso/a e non sa più come tornare a casa!

Il melancolico

Le relazioni sono difficili e il melancolico ne sa qualcosa: è un/una giovane dal cuore spezzato che si trascina per casa lasciando una scia di fazzoletti dietro di sè e custodendo ogni oggetto che gli ricordi la dolce metà che lo ha lasciato. Inoltre, si accollerà a te agli altri coinquilini e si sfogherà per qualsiasi inezia o battibecco con il/la ex. Attenzione: non farti coinvolgere troppo!

Il precisino

Quanto mi devi? Di chi è lo yogurt nel frigo? Non dimenticare di alzare/abbassare la tavoletta del WC! Hai usato un sacco di acqua calda con la doccia! Di solito non tu non fai caso a queste cose? Lui si, è il coinquilino precisino. Tutto è registrato nella sua testa. Potrebbe sembrare un'ottima cosa in un primo momento, ma quando verrà da te a reclamare i suoi 50 centesimi, rivedrai il concetto di omicidio preterintenzionale con occhi nuovi.

Il protagonista

Non chiude mai la porta della sua stanza, ti fa sentire tutte le telefonate con la madre per quanto parla ad alta voce, non riesce ad evitare di guardare le serie in camera da pranzo senza cuffiette e sotto la doccia canta con un vocione che nemmeno Pavarotti... Insomma, sai tutto di lui/lei senza averci mai nemmeno parlato per chissà quanto a lungo! Vivere in coabitazione con uno specimen del genere può farti impazzire, ma puoi facilmente aggirare il problema lanciando il telefonino del coinquilino dalla finestra.

L'invisibile

Sicuramente è un coinquilino che non ti darà fastidio. Non è per forza antipatico, ma è difficile che esca dalla sua stanza perché preferisce l'intimità della sua stanza nella quale si sente più a suo agio. Al massimo lo sentirete dare degli ordini alla sua gilda su World of Warcraft, o giocare a Pokemon, o lanciare ordini ai suoi Pokemon su WoW.

Mastro Lindo

Per questo coinquilino la pulizia è tutto! Dal momento in cui si è trasferito da voi ha scritto nel calendario i turni delle pulizie e ti dice quando rimettere a posto la tazza che "è dalle 8 di mattina che sta lì nel lavandino!". Ovviamente è più pratico visto che passa almeno mezz'ora in più di te a pulire una delle stanze, ma armati di tanta pazienza, perché il cucchiaino fuori dal cassetto è un errore fatale che non ti potrai permettere.

Il lurido

Bugiardo incallito, promette sempre di ripulire e mettere a posto continuando però a lasciare i mozziconi di sigaretta dappertutto, il tappeto di peli in bagno e le stoviglie nel lavandino (che ormai hanno raggiunto vette da record del mondo). Una volta che lo costringerai a pulire/rimettere a posto farà in 5 minuti il minimo indispensabile lasciando le padelle belle oleose nel lavandino perché "non è mica sicuro che queste le abbia lasciate lui!". Vivere in coabitazione con un tipo del genere ti permetterà ad ogni modo di farti bello con i tuoi genitori, che alla fine capiranno che non farai così tanto schifo, o che perlomeno c'è chi è peggio di te.

Non ti sei scoraggiato? Bravo! Può essere difficile condividere un appartamento in affitto in coabitazione con altri coinquilini, ma sarà un'esperienza che non scorderai mai e ti farai amici per la vita!

Autore: Roomlala